TELAIO MECCANICO

Macchina utilizzata per la tessitura di stoffe che lavora intrecciando due fili perpendicolari: quello longitudinale è detto ordito, mentre quello trasversale è chiamato trama.

Il primo telaio meccanico fu messo a punto e brevettato nel 1785 dall’inventore britannico Edmund Cartwright; negli anni seguenti furono apportate alcune migliorie cosicché, all’inizio del XIX secolo, era divenuto uno strumento di uso comune. Pur essendo piuttosto simile al telaio a mano, quello meccanico presenta numerosi vantaggi: ad esempio, è dotato di un meccanismo che blocca il funzionamento nel caso di rottura di un filo e, in genere, di un altro meccanismo che consente il cambio della navetta senza arrestare la tessitura; inoltre i rocchetti esauriti vengono sostituiti automaticamente.

I primi telai meccanici permisero di produrre una quantità di tessuto dieci volte maggiore di quella ottenibile con i telai a mano.